Don Tonino Palmese ha ricordato la storia di Annalisa e l’impegno per la memoria delle vittime innocenti, plaudendo alla forza d’animo mostrata da Giannino Durante e alla sensibilità con cui è stato sostenuto in questi anni dalla moglie Lina e dalla figlia Emanuela. Se fosse nelle sue prerogative, don Tonino proporrebbe alla famiglia Durante il “Premio Nobel per la cultura”. Giovanni, come ebbe modo di sottolineare Roberto Benigni, “è riuscito a tirare fuori il miele dalla morte” e a creare percorsi di cultura autentici, insieme alla sua associazione, con “La Cultura salva le anime”, la “Biblioteca a porte aperte”, il “Bookcrossing”, la “Baby Song”, la “ZONA NTL – Napoli, Turismo & Legalità”, la “Meridiana dell’incontro” e tanto altro.